Anche WhatsApp intraprende la strada delle criptovalute. Mark Zuckerberg, padrone della più importante app di messaggistica al mondo, ha deciso di compiere il grande passo verso la nuova era. Tutti gli utenti che fanno uso di WhatsApp da oggi potranno inviare e ricevere criptovalute con questa applicazione. Tra quelle attualmente supportate ci sono bitcoin (BTC), litecoin (LTC), ethereum (ETH) e ZTX token (il token della piattaforma) attraverso il bot Lite.Im.
La notizia non arriva dall’America, bensì dalla Svizzera. È stata infatti la Zulu Republic, una compagnia che sviluppa strumenti basati sulla blockchain di Ethereum e che rientra nelle top 50 aziende della cryptovalley svizzera, a dare l’annuncio con un tweet.
Come funzione il bot Lite.im
La notizia dà un’ulteriore spinta allo sviluppo delle criptovalute, facilitandone il campo di utilizzo. Finora, infatti, uno dei principali problemi legati all’utilizzo di monete virtuali risiedeva nel fatto che solo attraverso computer “ben attrezzati” fosse possibile compiere determinate operazioni. Ora, invece, basterà il cellulare ed una app. Di fatto, dunque, cambia del tutto la prospettiva di utilizzo e condivisione e bitcoin e altcoin rischiano di diventare sempre più un fenomeno di massa.
Per capire come tutto questo sarà possibile occorre rifarsi ancora una volta al tweet di Zulu Republic: basterà aggiungere il bot Lite.Im all’interno dell’app di messaggistica e seguire le istruzioni sullo schermo. A quel punto è come se si avesse accesso ad un wallet che permetterà tutte le normali transazioni con le criptovalute come inviare e ricevere denaro, verificare lo storico delle transazioni. Di fatto, dunque, il futuro delle criptovalute potrebbe giocarsi proprio nel campo del mobile con sms e altre piattaforme di messaggistica a farla da padrona.
Criptovalute e WhatsApp: l’inizio del cambiamento
Che i social e le app possano fare da sponda alle criptovalute lo dimostra anche l’interesse di Zuckerberg nel creare un token per facebook. Ormai questo piano è stato sdoganato da tempo e si attende solo la messa sul mercato.
Per il social network più famoso, l’emissione di una propria criptovaluta basata sulla tecnologia della blockchain, permetterebbe non solo di aumentare il livello di sicurezza (uno dei talloni d’Achille della creatura di Zuckerberg), ma anche di sviluppare un flusso di affari diverso a livello di interazione e scambi. E, dato che anche WhatsApp appartiene al magnate americano, è facile immaginare il tipo di commistione cui si andrebbe incontro. La tecnologia attuale ha portato la società a effettuare scambi di informazioni sempre più veloci, estinguendo anche il concetto di spazio. Il futuro matrimonio tra criptovalute e piattaforme social e di messaggistica non è altro che il continuum di questa realtà.
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