Blackcoin, un progetto proiettato al futuro: recensione

Blackcoin nasce nel 2014 basandosi sul codice sorgente di Bitcoin;  criptovaluta con un buon seguito, ha interesse vivo anche in Italia. L’obiettivo degli sviluppatori è quello di creare una valuta digitale sicura e veloce, con un contributo di ecosostenibilità.

L’evoluzione di Blackcoin ha portato anche nuove funzionalità di blockchain: esso è stato, infatti, uno dei primi a sperimentare gli smart contracts, ancor prima di Ethereum, ma nel corso del tempo sono arrivate anche importanti novità.

La Proof of Stake 3.0, ad esempio, ha proposto delle tecniche per risolvere problemi conosciuti come Coin-Age, Block Reward e Blockchain Precomputation. Ci sono anche delle particolari features, quali ad esempio la possibilità di ospitare marketplace ed exchange decentralizzati, permettono di comprendere come Blackcoin sia un progetto ambizioso in crescita.

Blackcoin vs Bitcoin

Il valore di Blackcoin in questo momento non è molto alto, visto che vale circa 6 centesimi di dollaro e un capitale di mercato che lo pone in posizione 551. Ciò che è interessante, però, è il progetto a lungo termine, che possiamo notare in un confronto con Bitcoin.

Bitcoin ha un numero massimo di monete che potranno circolare, che è fissato a 21 milioni. Blackcoin funziona, invece, in maniera diversa: non esiste un numero prefissato di monete da generare, ma viene mantenuta un’inflazione molto bassa, che è dell’1% massimo. I BLK vengono generati per remunerare chi mantiene la rete attiva e niente viene destinato agli sviluppatori.

Un’altra differenza sostanziale è quella che riguarda lo staking. Con Blackcoin, gli investitori hanno un ruolo fondamentale per la generazione dei blocchi. Per questo, ottengono un compenso annuo che viene basato sul numero di BLK che hanno nel proprio wallet, che si assesta solitamente tra il 4% e l’8%. Questo processo, in Bitcoin, dipende esclusivamente dal mining.

In principio, abbiamo sottolineato come una delle caratteristiche di Blackcoin sia la velocità. Ebbene, ciò lo possiamo vedere nel tempo che impiega un blocco ad essere generato: se per Bitcoin ci vogliono, solitamente, 10 minuti, per BLK la tempistica supera di poco il minuto, cioè circa 64 secondi.

WALLET BLACKCOIN

Con Blackcoin è possibile utilizzare wallet particolari e con funzionalità importanti. Vediamo quali sono i più importanti.

• Iris: parliamo di un wallet a firma multipla, supportato da Colored Coins, una classe di metodi che permette di rappresentare e gestire asset sulla blockchain. Con Iris, Blackcoin si proietta nel futuro, come la possibilità di fare smart property o di sviluppare monete comunitarie. È possibile disporre di Iris sul sito ufficiale.
• PayBlk: rappresenta il wallet mobile, utilizzabile solo con il sistema operativo Android. Le funzionalità di base e la grafica non differiscono molto da Iris. Bisogna subito effettuare un backup per conservare la cosiddetta passphrase.
• Original: è il wallet per chi vuole installare un software sul proprio notebook. È possibile installarlo su Windows, Linux, Mac OSX e Fedora. Questo wallet permette di partecipare allo staking guadagnando la percentuale sui blackcoin comprati presso gli exchange.

Il progetto BlackHalo

BlackHalo è un progetto nato da David Zimbeck, un contributore della community Blackcoin. Si tratta della prima integrazione degli smart contracts su una blockchain e risale al luglio 2014. Il progetto ha delle caratteristiche molto interessanti che ben si sposano con blackcoin. Andiamo a vedere quali sono le più importanti.

• Smarts contracts: con doppio deposito a garanzia delle parti, si possono stipulare su qualsiasi cosaa
• Wallet multivaluta: si possono avere contemporaneamente blackcoin e bitcoin
• Marketplace decentralizzati: si possono costruire gratuitamente e senza commissioni; venditori e compratori entra in contatto diretto e possono acquistare qualsiasi cosa, ovviamente consentita dalla legge.
• Email decentralizzata: grazie all’utilizzo di Bitmessage, è possibile effettuare comunicazioni senza un server centrale. Si possono utilizzare anche account Gmail e Hotmail.
• NightTrader: si tratta di un exchange decentralizzato senza commissioni.
• Multisignature: con una doppia chiave per firmare le transazioni, essere hackerati è impossibile.