10 frasi storiche sulle criptovalute
Se n’è parlato molto. E l’hanno fatto davvero in tanti: ma quali sono le ‘quotes’ più famose sulle valute digitali? Ne abbiamo selezionate dieci, solo per voi e per aiutarvi a fare un’idea: sì, perché all’interno ci sono pareri positivi e negativi, ma soprattutto non c’è una reale definizione di bitcoin o di altre valute digitali.
In attesa che si stabilizzi il mercato che forse ha rivoluzionato più di tutti il settore finanziario, ecco i pensieri, le opere e le ‘rassicurazioni’ di esperti da Wall Street, di personaggi come Bill Gates o Warren Buffets. Il migliore? Probabilmente Satoshi Nakatomo, ossia chi ha inventato i Bitcoin: “Se non ci credi o non lo capisci, non ho tempo per convincerti”, ha dichiarato. E come dargli torto…
Peter Thiel
“Bitcoin è l’inizio di qualcosa di grande: una moneta senza un governo, qualcosa di necessario e imperativo“. A dirlo è stato il co-fondatore di PayPal, tra i maggiori fan della moneta digitale.
Warren Buffets
“A proposito di criptovalute, in generale, posso dire con quasi certezza che finiranno male: quando o in che modo succederà, non lo so. Se potessi sottoscrivere un contratto put a cinque anni su ognuna di loro sarei felice di farlo, ma non investo neanche un centesimo su di loro. Non ne possediamo nessuna, non siamo short su niente, non le prenderemo mai in considerazione“. Autore? Tale Warren Buffets: e chiaramente sul ‘tale’ siamo ironici. Se non lo conoscete, sappiate solo che è considerato il più grande value investor di tutti i tempi. Del tipo che Forbes, nel 2008, l’ha dichiarato l’uomo più ricco del mondo dall’alto dei suoi 72,7 miliardi di dollari. Ah, gli amici lo chiamano “l’oracolo di Omaha”.
John McAfee
“Non puoi fermare cose come Bitcoin. Sarà dappertutto e il mondo dovrà riadattarsi. I governi mondiali dovranno riadattare“. A dirlo è stato proprio il fondatore di McAfee, il più grande e controverso programmatore di sempre. E con una storia alle spalle solo da ammirare…
Elon Musk
“Non possiedo Bitcoin. Penso che sarà principalmente un mezzo per fare transazioni illegali, ma ciò non è necessariamente del tutto negativo. La combinazione di Silk Road e Bitcoin ci salverà“. Parole e musica di Elon Musk, fondatore di Tesla. Il riferimento alla SR non è da sottovalutare: Silk Road era un sito di commercio elettronico che funzionava attraverso i servizi nascosti del software di anonimato Tor.
Max Keiser
“Bitcoin è la valuta della resistenza. Se Satoshi avesse lanciato Bitcoin 10 anni prima, l’11 settembre non sarebbe mai accaduto”. Max Keiser, regista e conduttore di un programma di economia sulla televisione statale russa.
Bill Gates
“Bitcoin è un tour de force tecnologico“. Bill Gates, che non ha bisogno di presentazioni, ma forse di interpretazioni: perché Gates è molto interessato alla tecnologia che è alla base dei Bitcoin, ossia alla Blockchain. Sì, vanno lette proprio in quest’ottica queste dichiarazioni.
Eric Schmidt
“Non è un investimento speculativo, anche se viene usato come tale da alcune persone. Con la crescita della rete Bitcoin, cresce il valore. Man mano che le persone passano ai Bitcoin per i pagamenti e le ricevute, smettono di usare dollari, euro e yuan, e a lungo andare svalutano queste valute“. La parola passa ora ad Eric Schmidt, il presidente esecutivo di Google. La centoventesima persona più ricca del mondo: e basta anche questo.
Leon Louw
“Ogni persona informata ha bisogno di conoscere il Bitcoin perché potrebbe essere uno degli sviluppi più importanti del mondo“. Leon Louw è il direttore esecutivo e co-fondatore del Free Market Foundation. E anche premio Nobel per la Pace.
Julian Assange
“L’invenzione della blockchain dà ancora più potere alle persone e sfida l’insidiosa cultura della proprietà e del controllo. La tecnologia alla base del bitcoin spezza la ’massima’ di Orwell“. Quale? “Un’arma semplice e democratica che dia gli artigli ai deboli”. Parola di Julian Assange, programmatore australiano. E soprattutto: fondatore di WikiLeaks.
Joseph Stiglitz
“Dovrebbe essere messo fuori legge. Non ha alcuna funzione socialmente utile. È una bolla che darà a molte persone un sacco di momenti entusiasmanti mentre sale e poi scende”. L’economista e premio Nobel non ha dubbi.
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